giovedì 5 maggio 2011

Insomma Formigoni è ancora convito delle cavolate che ha appena detto ad Anno Zero?

Una domanda in un'intervista di Tutto Scuola a Formigoni  Gli interventi per il diritto allo studio, che sono di competenza regionale, non fanno distinzione di trattamento tra alunni di scuole statali e paritarie. Potrebbe essere questa la strada per venire incontro alle maggiori spese dei genitori che scelgono la scuola paritaria?

R: Certamente il finanziamento alle famiglie è la strada maestra, poiché pone al centro la persona e la sua libertà di scelta. E' dal 2001 che con il buono scuola - un'operazione da 45 milioni di euro l'anno - sosteniamo la libertà di scelta per 54.000 famiglie - e 67.000 studenti delle scuole paritarie, che rappresentano il 68% del totale degli studenti delle scuole paritarie. E in Lombardia, anche grazie al buono scuola, gli studenti iscritti alle paritarie sono il 19% del totale, ben sopra la media nazionale che è pari al 12%. La politica di Regione Lombardia ha quindi parzialmente riequilibrato una situazione paradossale, per cui oggi sono le scuole paritarie che finanziano lo Stato svolgendo una funzione sussidiaria non riconosciuta. Lo Stato finanzia mediamente 511 euro per ogni studente iscritto a una scuola paritaria, mentre un allievo della scuola statale costa allo Stato in media 5.710 euro. Quindi, per ogni studente iscritto alla scuola paritaria, lo Stato risparmia mediamente 5.200 euro. I numeri sono ben evidenti e parlano da sé: complessivamente, in Lombardia, i 220 mila studenti iscritti alla scuola paritaria rappresentano per lo Stato un risparmio di oltre un miliardo di euro.



Ma se ciò non bastasse...
in un'intervista a TuttoScuola del Giugno 2010:
http://www.tuttoscuola.com/portali/paritarie/formigoni-a-tuttoscuola-la-mia-proposta-e-il-buono-studio-per-tutti-i-genitori-23107.html





Formigoni dice la verità sulla Lombardia? Possibile che non conosca cosa il suo assessore regionale e la sua Regione approvi nel bilancio?
Ma si, lo conosce, non è un fesso!!!

Lombardia, più fondi per le scuole paritarie
La Lombardia vuole destinare più fondi alle scuole dell’infanzia paritarie. La mozione approvata oggi dal Consiglio lombardo impegna la giunta a “rifinanziare gli interventi a favore delle scuole dell’infanzia paritarie, applicare i benefici fiscali previsti dalle norme sul federalismo fiscale e prevedere uno stanziamento per l’integrazione scolastica degli alunni diversamente abili”. L’assessore regionale all’Istruzione, Gianni Rossoni, ha garantito che in fase di assestamento di bilancio “verranno ripristinati gli 8 milioni di euro destinati alle scuole paritarie”. Enrico Marcora (Udc) si è detto “felice che anche Pdl e Lega si siano accorti della gravità della situazione in cui versano le scuole dell’infanzia paritarie” visto che “con l’azzeramento dei finanziamenti da parte della Regione molte materne rischiano la chiusura o l’aumento delle rette”. “Parlare di questo argomento – ha sottolineato Fabio Pizzul (Pd) – ci ha permesso di ricordare come la scuola, che dovrebbe essere considerata strategica, viene intesa spesso solo come un costo. Invece, allocare risorse su questo settore è lungimirante”.

(da http://www.figliefamiglia.it/2011/04/lombardia-piu-fondi-per-le-scuole-paritarie/

20/04/2011)


Insomma Formigoni è ancora convito delle cavolate che ha appena detto ad Anno Zero?



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