martedì 21 dicembre 2010

La Cesame ripartirà.

Cesame, arriva il lieto fine
Firmato l'accordo al ministero: i lavoratori rileveranno la fabbrica catanese e la rimetteranno in produzione. Per i sindacati "è una data storica, si avvera un sogno"
21/12/2010
CATANIA - E' stato sottoscritto oggi al ministero dello Sviluppo economico un accordo secondo cui i lavoratori della Cesame rileveranno la fabbrica e la rimetteranno in produzione. "Da un'azienda in crisi nasce una nuova impresa. E' il caso della Cesame, i cui lavoratori saranno anche gli imprenditori", ha detto il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo.

Al tavolo del ministero dello Sviluppo Economico hanno partecipato i lavoratori della Cesame, Totò Cianciolo, in rappresentanza della Regione siciliana e le rappresentanze sindacali. "I lavoratori - dice Cianciolo - investiranno l'indennità di mobilità per capitalizzare la loro cooperativa e avviare lo stabilimento. Regione e Stato sosterranno il piano di sviluppo per gli ammodernamenti degli impianti".

Grande la soddisfazione dei sindacati. "Tutte le parti in causa hanno risolto i problemi di ordine tecnico e politico che purtroppo avevano caratterizzato questa ultima fase", commenta la Filctem Cgil di Catania. Per il segretario provinciale Peppe D'Aquila e la segretaria confederale Cgil Margherita Patti "si tratta di una data storica. Oggi - affermano - la cooperativa è entrata ufficialmente in gioco nella nuova avventura Cesame. Ci troviamo di fronte a un modello nuovo, dove è il lavoratore a riprendere in mano le redini della situazione senza attendere concessioni da parte di nessuno. Il 22 gennaio del 2010 ci dissero che l'unica via d'uscita era che gli operai si riapprppriassero del loro destino. E' trascorso meno di un anno e si è avverato un sogno".

Renato Avola e Maurizio Caffo Renato, rispettivamente segretario generale e segretario provinciale della Femca Cisl catanese esprimono "soddisfazione per l'esito positivo della vicenda, che si avvierà ora nella direzione del completamento della fase tecnica e, quindi, della ripresa dell'attività aziendale grazie alla grande forza di volontà dei lavoratori. E' necessario riconoscere l'impegno delle istituzioni e il ruolo propositivo della task force lavoro provinciale che sono state vicine ai lavoratori e alle organizzazioni sindacali nella risoluzione della vicenda".
 
La Siciliaweb

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